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Come effettuare pronostici sui match di calcio realizzando profitti a lungo termine

Il fascino delle scommesse in ambito sportivo dura ormai da diversi anni. Chi non si ricorda della cara e vecchia schedina del Totocalcio? Si tratta di un concorso a premi che è stato lanciato nel lontanissimo 1946 e in cui l’obiettivo finale era quello di azzeccare gli esiti di ben 14 match tutti dedicati al calcio. Un successo clamoroso, anche se bisogna sottolineare come la versione originale prevedeva di pronosticare correttamente 12 risultati: a partire dalla stagione 1950/1951 venne aggiunta una tredicesima partita e da qui si cominciò a diffondere una delle espressioni più note, anche in relazione ad un colpo di fortuna, ovvero quella di “fare tredici al Totocalcio”. Successivamente, a partire dal 2003, ecco che le schedine del Totocalcio vennero cambiate nuovamente, aggiungendo anche un altro match per la definitiva griglia di 14 partite.

Ebbene, quello schema del Totocalcio ha preso così tanto piede che, in fondo, le scommesse su qualsiasi sport che sono disponibili al giorno d’oggi, non sono altro che una sorta di nuova generazione di quel gioco. Al giorno d’oggi sono sempre di più le piattaforme che si sono diffuse online, al punto tale che bisogna prestare la massima attenzione a quale scegliere.

Dove scommettere online

Come detto, bisogna valutare molto bene il portale su cui iniziare a scommettere: uno di quelli che si sta mettendo in maggiore evidenza nel corso degli ultimi tempi risponde certamente al nome di Campobet. Si tratta di un sito di scommesse creato di recente, i cui punti di forza sono rappresentati dalla notevole facilità d’uso e dalle varie funzionalità che vengono proposte.

Dopo essersi collegati a un Campobet link, in men che non si dica ci si ritroverà in una home page piuttosto intuitiva e notevolmente pratica da utilizzare. Tra i servizi più importanti che vengono proposti da parte di Campobet troviamo senz’altro le sezioni dedicate alle scommesse sportive, quella dedicata alle scommesse live e una interamente legata al casinò online e ai relativi giochi d’azzardo.

Un’altra caratteristica degna di nota di Campobet è quella di mettere a disposizione degli utenti che si registrano per la prima volta e che creano un conto di gioco online, un bonus di benvenuto del 100% fino ad un massimo di 100 euro sul primo versamento che è stato portato a termine.

Profitti a lungo termine con un sistema particolare

Ovviamente, qualsiasi scommettitore che si rispetti e che si vuole avvicinare in modo corretto a questo settore deve necessariamente prevedere una strategia da seguire in maniera costante. Una delle migliori è sicuramente quella del raddoppio: uno dei sistemi che vengono presi in considerazione più di frequente perché consente di raggiungere delle vincite di buon importo.

Il funzionamento del sistema del raddoppio non è poi così complicato, dato che comporta la necessità di individuare tutte quelle partite che presentano una quota che è pari quantomeno a 2.00 oppure presenta un valore superiore. Importante anche conoscere come siano sostanzialmente due le tipologie di raddoppio che si possono sfruttare, ovvero il raddoppio semplice e il raddoppio progressivo.

Il sistema del raddoppio semplice si caratterizza per consentire di selezionare una puntata fissa che si deve svolgere su un solo raddoppio, per poi proseguire per tutto il resto del mese scommettendo una somma di denaro fissa, che non è mai legata agli esiti delle scommesse. Grazie a questa strategia, arrivati alla fine del mese, ecco che sarà sufficiente veramente pochissimo per essere in positivo con il bilancio complessivo, ovvero basterà aver vinto poco più del 50% dei raddoppi giocati.

Il secondo sistema è quello del raddoppio progressivo: in questo caso, aumentano però le difficoltà rispetto al raddoppio semplice e c’è la necessità di prevedere un investimento ancora più corposo. Inizialmente si deve scegliere una scommessa, in relazione al bankroll che è stato messo a disposizione e si deve quindi portare a termine la prima puntata. Nel caso in cui l’esito di tale puntata dovesse risultare vincente, ecco che si dovrà continuare a scommettere la medesima somma di denaro, in caso contrario la puntata sarà oggetto del raddoppio fino al momento in cui la scommessa non sarà vincente.

Il sistema della formula di Kelly

Tra le altre strategie che sono particolarmente diffuse in questo settore troviamo inevitabilmente la formula di Kelly. In questo caso, bisogna tornare un po’ indietro nel tempo per capire come funzioni questa strategia. Tutto è legato al 1956, quando un matematico particolarmente geniale, tale John L. Kelly, è stato in grado di trovare una formula che potesse consentire di incrementare il proprio bankroll, ovviamente puntando a profitti costanti sul lungo periodo.

Non è certo l’unico caso in cui la matematica presenta un legame così stretto con il mondo delle scommesse. In realtà, però, sono anche tantissimi gli altri ambiti che si riferiscono ai settori più disparati. Proviamo a pensare, ad esempio, al settore sanitario, dove la matematica può giocare un ruolo fondamentale nella riparazione di un cuore malato, come è stato ben messo in evidenza da parte di un progetto molto accurato, denominato iHeart e svolto dal Politecnico di Milano.

Proviamo a capire, però, come si devono applicare i vari principi matematici alle scommesse sportive seguendo il criterio di Kelly. Il primo passo è sempre quello di definire un budget, che dipende ovviamente dalle proprie disponibilità economiche. Poi, è necessario scegliere una partita su cui scommettere, valutare la probabilità che è associata a un determinato esito: in tal senso, è da rimarcare il lungo e approfondito lavoro di studio che deve essere portato a termine in relazione a statistiche, dati e informazioni su quella partita.

Infine, va calcolato lo stake per tale giocata, ovvero quale somma di denaro deve essere puntata su quella scommessa. La formula da mettere in pratica è quella che prevede di moltiplicare la quota dell’esito del match per la probabilità (stabilita dallo scommettitore stesso) a cui va tolto uno. Tale cifra va poi divisa per la sottrazione tra la quota e 1. Il risultato sarà la percentuale che si dovrà giocare del proprio stake. Quindi, moltiplicato il risultato di tale calcolo con lo stake a disposizione, si avrà l’esatta somma di denaro da puntare.